L’Associazione Futuro@Forense a poco più di un anno dalla sua costituzione, ha provveduto alla registrazione, innanzi al Tribunale di Bari, di questo giornale.
Nei prossimi giorni, sotto la vigile ed attenta guida del Collega avv. Scagliarini, il comitato di redazione composto dalla pluralità dei Soci inizierà l’elaborazione degli articoli per i prossimi numeri.
L’Associazione nasce nel maggio del 2018 ad opera di un coeso gruppo di avvocati accomunati dalla passione per la professione forense, declinata in tutte le sue molteplici sfaccettature.
Il desiderio di fare politica forense in maniera propositiva, orientata alla ricerca delle soluzioni, alla condivisione delle idee e dei progetti, nel pieno rispetto dei ruoli e delle istituzioni, oggi trova il suo naturale sviluppo nel giornale di informazione denominato Futuro@Forense.
Non è facile declinare in poche battute le tematiche che stanno a cuore dell’Associazione.
Certamente quello dell’edilizia giudiziaria, come non ricordare la voce fuori dal coro del nostro Presidente avv. Nicola Zanni quando, molti anni fa, quasi ululando alla luna, sollecitava il ceto forense barese una migliore attenzione verso la problematica dell’edilizia giudiziaria.
Si disse, a quel tempo, gli Avvocati non si occupano dei luoghi ove viene esercitata la giurisdizione, salvo poi, a distanza di qualche anno, ritrovarsi tutto con il cencio nero indosso a marciare silenziosi …
La mono committenza, o, per meglio dire con espressione cara ai Colleghi delegati al Congresso di Catania «la mozione 141» con la quale, forse per la prima volta, si è parlato dell’avvocato mono committente squarciando quel pietoso velo posto nel corso degli anni a coprire il popolo delle partite iva da ottocento euro al mese.
Questione di difficile soluzione che richiede un approccio cauto e propositivo, rispetto al quale l’Associazione ha fatto proprio il documento elaborato a Roma.
La formazione continua, obbligo cogente consacrato nell’articolo 11 della nuova disciplina dell’ordinamento professionale forense (Legge 247/2012) e nel regolamento CNF attuativo della riforma (n. 6/2014), oltre che nel Nuovo Codice deontologico forense, questa intesa non come mera raccolta punti finalizzata al completamento di una ideale scheda quanto piuttosto, come momento di confronto tra Professionisti.
Nel corso di questi primi dodici mesi di vita, l’Associazione si è resa promotrice di eventi formativi – riconosciuti ed accreditati – caratterizzati da un taglio pratico, così come richiesto dai Colleghi desiderosi non di un approccio didattico quanto di un serio e concreto scambio di esperienze, prassi e dinamiche.
Questo è Futuro@Forense, il luogo delle idee, del sano confronto e della voglia di continuare ad esercitare la professione forense con entusiasmo e ritrovata concordia.
Il consiglio direttivo
Michele Rubino