Ecco il testo della missiva inviata da Futuro@Forensealle Autorità preposte alla gestione dell’emergenza sanitaria che sta interessando l’intero territorio nazionale.
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio del Segretario Generale usg@mailbox.governo.it
Ministero della Giustizia Gabinetto del Ministro capo.gabinetto@giustiziacert.
Ministero dell’Interno Gabinetto del Ministro gabinetto.ministro@pec.
Ministero della Salute Segretariato generale seggen@postacert.sanita.it
Consiglio Nazionale Forense presso il Ministero della Giustizia giurisdizionale@pec.cnf.it
Istituto Superiore di Sanità protocollo.centrale@pec.iss.it comunicazione a mezzo pec
Oggetto: emergenza “COVID-19” nuovo coronavirus richiesta di adozione di provvedimento di sospensione dei termini processuali e sostanziali con il differimento delle udienze e di tutte le attività giudiziarie su tutto il territorio nazionale
Illustrissimi Signori, la scrivente Associazione a nome di Tutti i propri iscritti e, ove occorra a nome dei Colleghi Avvocati dell’intero territorio nazionale, ritiene doveroso portare alla Vostra attenzione lo stato di profondo disagio dell’intera Avvocatura ignobilmente e vilmente calpestata nei propri diritti e prerogative costituzionali a causa dell’assoluta parzialità ed estemporaneità delle misure adottate a tutela della categoria e ciò a causa del noto fenomeno virulento.
Inutile negarlo, la situazione sta pericolosamente degenerando, i focolai pandemici stanno via via estendendosi a tutto il territorio nazionale ed, in assenza di un vaccino o di idonee ed efficaci misure di contenimento, gran parte dell’italica popolazione si troverà a contatto con il virus. Sono noti ed all’ordine del giorno gli improvvisati rimedi che di volta in volta gli Uffici Giudiziari riescono a porre in essere al fine di garantire un livello decoroso di sicurezza. Tuttavia appare oltremodo evidente che gli Avvocati restano inevitabilmente esposti al rischio contagio trascorrendo gran parte della loro giornata lavorativa costretti in angusti corridoi in attesa di essere ammessi innanzi al Giudice per la trattazione della causa.
A causa di scellerate ed ignobili politiche di edilizia giudiziaria, le cui ragioni risiedono nella politica degli ultimi vent’anni, la gran parte degli edifici ove si esercita la funzione giurisdizionale risultano inadeguati e privi dei più elementari requisiti igienico – sanitari rendendo assolutamente inutili e manchevoli di effetti i provvedimenti di calendarizzazione della chiamata delle cause con accesso contingentato degli Avvocati.
La contingente situazione ha determinato la presa di posizione degli Ordini territoriali i quali si sono anche visti costretti a proclamare l’astensione immediata dalle udienze; L’Avvocatura intera non intende sottrarsi al confronto con le Istituzioni, tuttavia non può consentire di essere inutilmente esposta nel malcelato tentativo di ostentare una falsa normalità.
Per quanto premesso, la scrivente Associazione
INVITA
il Presidente del Consiglio dei Ministri in concerto con il Ministro della Giustizia ed il Ministro della Sanità a decretare con somma urgenza la sospensione dei termini processuali e sostanziali con il differimento delle udienze e di tutte le attività giudiziarie su tutto il territorio nazionale, fatte salve le attività indifferibili e comunque quelle previste dal codice di autoregolamentazione approvato dall’OCF (organismo politico dell’Avvocatura).
Certi che l’urgenza e la grande importanza della questione incontreranno il Vostro autorevole ascolto e comprensione, si porgono deferenti saluti
Associazione Forense “Futuro@Forense”
Il Direttivo
Avv. Nicola Zanni Avv. Raffaele Magarelli Avv. Michele Rubino
|