Il giorno 8 settembre si sono inaugurati a Bari i primi due sportelli dedicati all’ascolto, al supporto e alla tutela delle donne vittime di violenza: il primo presso il II Municipio (Poggiofranco, Picone, San Pasquale, Carrassi e Mungivacca) alla presenza del Presidente dello stesso Municipio, il Collega Gianluigi Smaldone, nonché il Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Bari, il Collega Nicola Zanni; il secondo, presso il V Municipio (Palese, Santo Spirito, San Pio e Catino) alla presenza del Presidente del Municipio, Dott. Vincenzo Brandi.
L’ iniziativa è stata fortemente voluta dall’Associazione “La Forza delle Donne”, di cui è Presidente la Collega Krizia Colaianni, la quale, con grande determinazione, è riuscita in pochissimo tempo a creare una realtà associativa che oggi già vanta un numero cospicuo di soci e che ha, sin da subito, creduto nella bontà del progetto e a giusta ragione; infatti, il progetto ha visto l’approvazione, all’unanimità, del Consiglio Comunale di Bari ed il sostegno della Presidente della Commissione alle Pari Opportunità, Silvia Russo Frattasi. Gli sportelli si avvarranno di un team di professioniste esperte, specializzate nell’area medica, legale, psicologica ed educativa.
Il tutto nasce dalla sottoscrizione del Patto per le Donne, un manifesto articolato in otto punti attraverso il quale l’associazione affronta tematiche e proposte a favore del contrasto della violenza di genere ed è intriso di strumenti attivi e momenti di riflessione per contrastare le discriminazioni compresi quelli sull’orientamento sessuale.
L’Associazione “La Forza delle Donne” ha aggiunto, poi, un nuovo fiore all’occhiello in virtù dell’inserimento, tra i suoi soci, anche dell’associazione Futuro@forense, di cui è Presidente il Collega Nicola Zanni. L’attenzione che Futuro@forense, di cui sono socia insieme alla Collega Colaianni, ha voluto riservare alla “Forza delle Donne” è fonte di enorme soddisfazione, poiché ricevere il sostegno di una grande squadra di professionisti, sempre sensibili e vicini alle tematiche che riguardano i più deboli non può che renderci orgogliose del lavoro sin qui svolto. Siamo certe che questa nuova collaborazione sarà il primo passo per l’inizio di ulteriori e nuovi progetti che consentiranno di dar voce alla donna e alla complessità del suo ruolo nella società e auspichiamo che altre realtà associative si uniscano a noi nel contrasto alla violenza di genere.
Ad maiora semper!
Maria Antonietta Labianca