Auguri di fine anno

Quel rompiscatole del Grillo, nel suo pezzo dotto ed erudito, ad un certo punto mi chiama in causa e mi definisce disadattato, allorquando si è messo a sproloquiare di fila degli asini (che) si sono ingrossate. E mi chiama in causa, mentre – durante la mia attesa del carro trainato dai somari – sto assaporando il piacere di vedere finalmente il paese dei balocchi.

Natale è appena trascorso ed io ho avuto modo di estraniarmi dal mondo per vedere ciò che stanno combinando i miei simili che hanno contribuito a distruggere (ancora) un po’ di credibilità della categoria degli Avvocati. E pertanto ho fatto un passo indietro con la memoria (eh si, noi somari non ci dimentichiamo di nulla perché abbiamo una bella memoria) ed ho ripercorso il 2021, cercando, da questi episodi, di divinare il 2022. Cosa riusciranno a fare di bello?

Ho visto un sacco di ciuchi che hanno detto chiaramente che il potere si distrugge con la dinamite, dimenticando che – in un sistema democratico (quale quello in cui si dice di voler vivere) – abbiamo tutti una splendida arma: il voto! Ma questi forse non sono democratici.

Gli stessi ciuchi hanno detto che gli elettori non sanno votare. E in quel preciso momento,  mi è partito un ricordo dei tempi della adolescenza quando, a scuola (ebbene sì, anche io ho frequentato la scuola superiore, ma non vi dico quale perché – altrimenti – non ci credereste), la professoressa di storia disse a noi alunni che le forze rivoluzionarie extraparlamentari, una volta entrate nel Parlamento, perdono la propria verve e si borghesizzano. Anche oggi di esempi ne abbiamo. Ma all’epoca io, giovane sognatore, non ci volevo credere.

A distanza di oltre 35 anni, devo dare ragione alla mia professoressa del tempo; ma una precisazione è d’obbligo: non tutti sono così e cercano di mantenere la propria purezza intellettuale. Ma questi (pochissimi) sono idioti e non hanno capito nulla della vita.

Il mondo, caro il mio Grillo sapientone e cari miei amici lettori, è di chi – come me – vuole far nulla e godersi la vita; di chi, con il nullo sforzo, vuole ottenere il massimo risultato; di chi pensa che i risultati si ottengano dando dell’imbecille a chi non la pensa come lui; di chi – non avendo la forza di far passare il proprio messaggio – denigra il potere, non offrendo una (sia pur minima) proposta alternativa. In altre parole: il potere è dei qualunquisti!

E allora, Amico mio, ti chiedo: perché mi devi inopinatamente tirare in ballo, ben sapendo che le fila dei somari si ingrossano semplicemente perché è naturale questa cosa? Perché non prendi atto (e con te, tutti gli altri) che, nel 2022, la schiera è destinata ad aumentare perché così è più semplice? Perché non la pianti di puntare l’indice contro chi, nella categoria, di indolenza ed ignoranza ha fatto la propria bandiera?

Studere, studere, post mortem quid valere? Perché mi devo ammazzare di studio e di lavoro, quando è più semplice protestare per la penuria di tutto? Perché?

Masaniello è crisciut, eh!, Masaniello è turnat (Pino Daniele). E sappiamo come è finito Masaniello!

Il mondo è dei somari, fatevene una ragione!

Ed ora lasciatemi tornare al sogno del mio sigaro e del mio whisky. Pinocchio deve ancora arrivare.

Buon 2022

Lucignolo

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