Verso Lecce. OCF e basta?

Contravvenendo ad una prassi (tutto sommato, condivisibile) di usare la terza persona, negli articoli, uso la prima persona perché l’argomento del quale si discetterà (o almeno si tenterà di farlo) qui, merita l’utilizzo della prima persona.

Dal 6 all’8 ottobre 2022, a Lecce si celebrerà – tre anni dopo Catania – il rito del  Congresso Nazionale della Avvocatura (il 35°), che l’art. 39 della Legge Professionale definisce “la massima assise della Avvocatura” ed i cui Delegati sono chiamati ad eleggere i Delegati Distrettuali dell’Organismo Congressuale Forense, chiamato a mettere in esecuzione i deliberarti Congressuali.

L’OCF viene fuori da un momento storico un po’ burrascoso, il quale ha visto – nei mesi scorsi – le dimissioni (prima) del Tesoriere – reo di essersi appropriato di qualche spicciolo, facendoli transitare dalla cassa OCF sui propri conti correnti, salvo poi restituirli – e poi del resto della Giunta Esecutiva OCF (Coordinatore, Segretario e Delegato barese Stefanì). Dopo queste dimissioni forzate, la Giunta Esecutiva è stata completamente rinnovata e vede in Sergio Paparo – ideatore e promotore, nel 2016 a Rimini, dell’OCF come è attualmente in piedi – l’attuale Coordinatore (della giunta fa altresì parte la Collega Tiziana Carabellese del Foro di Trani).

Al netto di ogni altra considerazione su ciò che è stato fatto dai componenti la precedente Giunta esecutiva (sui quali, laddove sporta idonea querela, sarà la Magistratura a decidere – speriamo celermente) e tralasciando ogni altra affermazione sulla opportunità (in capo a qualcuno) di candidarsi e farsi eleggere Delegato, dopo le inopportunità compiute, il Congresso di Lecce – come ogni altro Congresso, è inutile nasconderlo – sarà importante per vedere chi sarà eletto Delegato Distrettuale OCF. In fondo, l’interesse è quello.

A Lecce si discuterà di tutto e del contrario di tutto; ma la attenzione sarà incentrata sui Delegati, è inutile negarlo.

Il 9 ottobre, alle ore 14,00, i Delegati del Distretto della Corte d’Appello di Bari – me compreso – saranno chiamati ad eleggere i 2 Delegati del Distretto.

Vi terremo informati sui risultati (e lo faremo in tempo reale, perché Futuro@Forense risulta tra le testate giornalistiche accreditate al Congresso). E da lì poi potremo continuare a discutere sulla inutilità di un Organismo – quale l’OCF – che, come avevo predetto nel 2016, si caratterizza sempre di più per essere una cinghia di trasmissione fra potere Ordinistico e Istituzioni Forensi.

A giochi fatti, mi darete ragione.

Nicola Zanni

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