“Rivolgetevi alla vostra Cassa e sicuramente sarete in una botte di ferro”: quante volte, nel corso degli anni in cui siamo stati iscritti all’Albo (ed a Cassa), abbiamo letto e sentito questa affermazione? Ma, soprattutto, quante volte abbiamo avuto modo di verificare se tale affermazione fosse vera?
Uno dei momenti in cui Cassa dovrebbe essere vicina ai propri iscritti, è proprio questo. Quanti iscritti hanno avuto la necessità di accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa? E quanti oggi hanno la necessità, per tanti motivi, di procedere alla surroga del mutuo, perché i tassi sono in continua ascesa e vi è la necessità di rinegoziare tasso e mutuo?
Sul sito di Cassa sono evidenziati gli istituti di credito che hanno in essere (sic!) delle convenzioni con Cassa: BNL, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banca Popolare di Milano.
Provate a contattarle per un mutuo: i tassi per l’acquisto della prima casa sono gli stessi proposti a chi non è iscritto a Cassa Forense.
Le surroghe, poi, non le calcolano proprio.
Morale: le convenzioni sono farlocche e fa specie che Cassa Forense funga da Cassa di risonanza (ma sarebbe meglio dire “specchietto per le allodole”) per le banche.
Rispetto per gli iscritti? Zero.
Delegati, che ne pensate?
Nicola Zanni
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