Da un articolo pubblicato sul Quotidiano di Bari il 1° Marzo 2024, a firma del giornalista Francesco De Martino, apprendiamo che – da parte del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Marcello Quercia – il 21 Dicembre 2023, v’è stata la richiesta di archiviazione di una denunzia sporta dal Comitato di Scopo “Per un Parco verde di quartiere alle ex caserme Capozzi e Milano”, presieduto dall’Ing. Leonardo Scorza (già Presidente della VII^ Circoscrizione Carrassi – S. Pasquale – Mungivacca, per due Consiliature consecutive, dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2014). Il ridetto Comitato di scopo si oppone all’insediamento del c. d. Parco della Giustizia, nelle aree delle ex Caserme Milano e Capozzi, nel quartiere Carrassi.
Secondo il menzionato articolo, il PM inquirente ha motivato la sua richiesta di archiviazione poiché “ … non si evince alcuna fattispecie di reato perseguibile, in quanto non è stata rilevata la sussistenza di vincoli di tipo paesaggistico, artistico, storico, faunistico/botanico e idrologico tali da ostacolare l’iter progettuale ed esecutivo dell’opera, né l’esistenza di formazioni boschive, di alberi secolari o monumentali”.
Avverso la menzionata richiesta di archiviazione, il Comitato di scopo presieduto dall’Ing. Leonardo Scorza, ha proposto opposizione motivando la stessa con motivazioni di natura amministrativa e ambientale, legate anche alla presenza di amianto nelle strutture militari risalenti agli anni ’40.
Stando al citato articolo del 1° Marzo scorso, il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Bari avrebbe fissato l’udienza per la discussione riguardante la opposizione de qua, per metà Aprile 2024. In quell’occasione il Giudice dovrebbe decidere se archiviare la denunzia presentata dal Comitato di scopo presieduto dall’Ing. Leonardo Scorza o disporre la prosecuzione delle indagini (come richiesto dal Comitato).