“La «febbre» ha colpito persone in tutta Italia: da Napoli a Torino, da Milano a Roma, e anche davanti allo store Swatch di Via Sparano a Bari dove si sono create lunghe code per accaparrarsi uno dei modelli speciali di orologi Omega X Swatch, disponibili da questa mattina. Non capita certo tutti i giorni di avere un orologio di un brand di lusso, in collaborazione con una delle marche più accessibili e famose, al «modico» prezzo di 260 euro: perciò molti curiosi, appassionati, collezionisti hanno atteso perfino 24 ore (c’è chi si è messo in coda ieri) per acquistare un esemplare. Molti, comunque, verranno rivenduti a prezzi maggiorati, è risaputo. Sicuramente una «febbre» che ha unito Nord e Sud, senza distinzioni” (tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno).
Sembrerebbe che alcuni abbiano addirittura portato le sedie per rendere meno pesante l’attesa ed altri invece che siano venuti da altre province pur di accaparrarsi la novità a edizione limitata.
Premetto che non me ne intendo e, quindi, non ho capito che orologio speciale abbiano cercato di comprare.
Immagino la disperazione di chi non sia riuscito ad accaparrarsi questo oggetto così esclusivo.
Ad ogni buon conto mi fa sorridere il pensiero che molti pensano che i fortunati che l’orologio lo sono riusciti a comprare per soli € 260,00, faranno speculazioni rivendendo lo stesso magari su eBay.
E così penso: i mal pensieri vengono ai mal pensanti!
Non faccio commenti, tuttavia, a sti soggettoni in coda fuori al negozio di Bari come a quello delle altre città d’Italia dico che da qui ad una settimana è molto probabile che avrete la febbre del sabato sera e non perché andrete a ballare la canzone dei Bee Gees, ma perché potreste avere la febbre da Covid – 19.
Sciatavin sciat! Non c’è ne coviddi!
Noi ci siamo!
Eugenia Acquafredda