Il Congresso di Lecce (il 35° Congresso Nazionale della Avvocatura) è terminato ieri e, come i lettori avranno certamente notato, la nostra testata (con in testa il nostro Direttore responsabile, Paolo Scagliarini) è stata presente ai lavori congressuali in quanto regolarmente accreditata, fornendo un servizio di informazione ai Colleghi e a chi voleva avere notizie circa l’andamento dei predetti lavori.
Nei tre giorni di lavori congressuali, oltre al Direttore responsabile (che ho avuto modo di ammirare nel suo essere giornalista, mentre – il terzo giorno di Congresso – c’erano i saluti di chiusura ed i Delegati applaudivano – perché era giusto così), hanno presenziato gli amici (Soci della nostra Associazione), Barbara de Lorenzis, Antonella Labianca, Raffaele Magarelli e Michele Rubino (li cito in ordine rigorosamente alfabetico e indicando – per galanteria – prima le nostre veline, come ho avuto modo di chiamarle in pubblico, durante l’attesa del pranzo, perché bruna e bionda). A Paolo ed ai fantastici quattro va il mio e nostro ringraziamento per aver contribuito affinché anche la nostra testata giornalistica fosse concretamente presente.
In tre giorni di Congresso, i lettori del nostro giornale hanno avuto modo di leggere la cronaca dei lavori, i resoconti quotidiani, le domande ad alcuni protagonisti del Congresso, un po’ di satira (che non guasta mai), il tutto sotto la supervisione del nostro Amico, Collega e Socio Paolo Scagliarini. E hanno avuto modo di notare come una piccola realtà (quale quella nostra) non è affatto il Topolino dei bambini, definizione – questa – affibbiata circa tre anni fa alla nostra iniziativa da qualcun* che aveva, come priorità, l’inserimento degli asterischi per ogni dove.
Lasciando le considerazioni sugli esiti dei lavori congressuali e sul mondo che gira intorno alle dinamiche congressuali (in particolare, sulle elezioni dei delegati distrettuali OCF per cui bisognerebbe filmare e registrare le richieste di aiuto e le promesse che si fanno), è opportuno, a questo punto, tracciare un bilancio riguardante la presenza della testata giornalistica. Il bilancio è sicuramente positivo e questo risultato è sicuramente dovuto allo sforzo di tutti coloro i quali hanno creduto (e credono) nella avventura del nostro giornale.
Ci auguriamo che il nostro giornale – con le critiche annesse e connesse che ci sono, ci devono essere e che terremo sempre in considerazione, senza per questo modificare la nostra linea di condotta – continui ad essere il tanto vituperato Topolino dei bambini, che da oltre tre anni continua ad essere on line (e che, fra qualche giorno, uscirà con l’edizione cartacea). L’esistenza di un giornale, con la presenza costante di articoli, dal giugno 2019, è sinonimo di vitalità e di voglia di comunicare col mondo e di dire la propria idea. E si può fare informazione (piccola o grande che sia, non importa) solo se si ha qualcosa da dire. E noi abbiamo tanto da dire.
Il Congresso di Lecce (anche) per il nostro giornale ha rappresentato un banco di prova. E la prova, per quanto ci concerne, si può ritenere superata. Alla grande.
E anche in questa occasione, si ribadisce il nostro motto: NOI CI SIAMO
Nicola Zanni*
*Direttore editoriale