Il 2022 si sta chiudendo ed il 2023 è alle porte; è tempo di bilanci ed anche quest’anno è d’uopo tirare le somme: come è andato l’anno che sta per terminare, per la nostra Associazione?
A giudizio del Direttivo, quest’anno (anche quest’anno) è da ritenersi positivo, sotto ogni punto di vista.
La nostra Associazione ha nuovamente mostrato segni di vitalità, sotto il punto di vista formativo, organizzando ben 8 eventi (quattro di questi, facenti parte di un pacchetto di cinque incontri sulla violenza di genere, sono stati organizzati insieme alla Associazione La Forza delle Donne – di cui è Presidente la nostra Krizia Colaianni – e di cui la nostra Associazione fa parte già da tre anni, condividendone totalmente lo spirito, le motivazioni e le battaglie). Al di là di ogni considerazione, possiamo certamente affermare che – anche in tale ambito – la nostra Associazione si è distinta, organizzando incontri (online ed in presenza) che hanno ricevuto il riscontro positivo dei Colleghi, i quali vi hanno partecipato in massa. Si sono affrontate le più svariate tematiche, spaziando dalla violenza di genere (unitamente a La Forza delle Donne) a temi più nostri, ad esempio dando ampio spazio al diritto tributario, argomento ritenuto a torto di nicchia, ma da considerarsi importante proprio per tutelare i diritti del cittadini contro i soprusi della Amministrazione tributaria. Allo stesso tempo, anche la Cassa Forense e le problematiche relative sono state affrontate, secondo il nostro schema: domande varie agli amici che si sono prestati al confronto, rispondendo a domande dell’uditorio.
Il sistema vincente dei nostri eventi (implicitamente riconosciuto anche dai nostri detrattori) è quello di parlare a dei Colleghi da Colleghi, ponendoci tutti sullo stesso piano ed evitando, accuratamente, di apparire dei professori che salgono in cattedra e impartiscono lezioni agli astanti. Pares inter pares e non insegnanti (anche perché, onestamente, non si sa quanti possono fregiarsi del titolo di insegnanti o di esperti).
Abbiamo inoltre avuto la possibilità ed il piacere di parlare di cyberbullismo, grazie ad un progetto realizzato con tre scuole del circondario (di Capurso, di Triggiano e di Casamassima), parlando ai genitori, agli insegnanti ed ai ragazzi. Esperienza forte, questa, perché abbiamo affrontato tale tematica con la Associazione Anto Paninabella, presieduta dall’amico Domenico Diacono, il quale ha portato la sua storia di padre di una ragazza (Antonella Diacono) tragicamente scomparsa nel Novembre 2017.
Anche le scorse competizioni elettorali per l’elezione dei Delegati al 35° Congresso Nazionale della Avvocatura (che si è tenuto a Lecce dal 6 all’8 Ottobre) ci hanno visti protagonisti. Siamo riusciti a far eleggere ben 2 Delegati (il nostro Presidente, Nicola Zanni, e la nostra Tesoriera, Eugenia Acquafredda), nonostante più di un detrattore ci avesse dato per spacciati e fuori dai giochi. A fine Maggio 2022, dopo l’armata Stefanì (che è riuscita – trainata dal menzionato Collega, fresco di declaratoria di ineleggibilità, da parte del CNF, a far eleggere altri 9 Delegati, oltre al citato Stefanì), si sono classificati il nostro Presidente (undicesimo posto) e la nostra Tesoriera (tredicesimo posto). Non hanno sfigurato i nostri Barbara de Lorenzis e Leandro Antonacci, segno che la nostra Associazione può dire qualcosa, nel panorama politico locale.
Tuttavia, al di là del lusinghiero risultato elettorale, il Congresso Nazionale della Avvocatura di Lecce è stato importante per noi in quanto la nostra testata giornalistica (il nostro organo di partito) è stata accreditata come stampa al citato Congresso. Per noi ha presenziato stabilmente il Direttore Responsabile Paolo Scagliarini, coadiuvato – nella tre giorni congressuale – da Antonella Labianca, Barbara de Lorenzis, Raffaele Magarelli e da Michele Rubino (socio fondatore, successivamente uscito dalla Associazione). In quei tre giorni, il nostro giornale ha fatto informazione a tutto tondo, dando voce anche a Delegati eletti in altre liste e, comunque, raccogliendo consensi tra gli addetti ai lavori e tra i delegati, locali e non.
Ma noi certo non ci fermiamo!
A Gennaio ci attendono le elezioni per il rinnovo del COA ed il CPO ed anche questa volta (sia pure non con il nostro simbolo) Futuro@Forense sarà presente nella contesa elettorale. Non ci sarà il nostro Presidente, Nicola Zanni, il quale – avendo già ricoperto il ruolo di Consigliere in due Consiliature consecutive, ed in presenza di mandato parziale (il primo, dall’Ottobre ’17 al 31 Dicembre ’18, seguente il commissariamento dell’Ordine) – ha preferito non candidarsi. Sicuramente nei prossimi giorni spiegherà al nostro giornale i motivi della sua scelta che noi tutti dell’Associazione ben apprezziamo: ha preferito fare un passo indietro per non esporre il Foro ad un altro ricorso e per fare emergere altre personalità della Associazione, nel mondo della politica forense barese. Sarà candidata al COA la nostra Eugenia Acquafredda ed al CPO le nostre Antonella Labianca e Krizia Colaianni. E saranno candidate tutte e tre nella lista COAlizziamoci che vede la presenza di AIGA, realtà associative del circondario e personalità forti, nel panorama della Avvocatura barese.
E’ opportuno spendere due parole sulla scelta di entrare nella lista COAlizziamoci. Quando è stato esposto il progetto, ci si è subito resi conto che era un progetto ambizioso, tendente a dare una alternativa seria ad anni di immobilismo e personalizzazione delle Istituzioni forensi (COA e CPO, appunto), come incancrenitesi nel tempo. La chiara decadenza delle Istituzioni – sono i fatti che parlano – grazie anche a sentenze delle Sezioni Unite della Cassazione, di nullità di elezioni (Febbraio ’17), al commissariamento, alla declaratoria di ineleggibilità per violazione del limite del doppio mandato di un Consigliere – Presidente, deve essere arrestata. E siamo convinti che COAlizziamoci può dare voce (seriamente) al dissenso ad un modo di fare politica accentratore. Solo quale esempio si segnala che in nome della maggioranza, si sono perpetuati obbrobri giuridici impensabili per degli Avvocati: uno su tutti, il Regolamento di Consiglio.
Come sarà, quindi, il nostro 2023? Ci auguriamo che sia all’insegna del cambio di marcia. Di sicuro, la nostra Associazione continuerà nella sua opera a favore dei Colleghi, fornendo a tutti coloro che ne faranno richiesta, assistenza e vicinanza. L’opera formativa continuerà, al pari della attività informativa. Nel 2023 continueremo ad esserci nel solco del motto
NOI CI SIAMO.
Buon 2023 a tutti voi.
Il Direttivo di Futuro@Forense