5° anno di vita

E sono 5: sono passati 5 anni da quando il 4 Maggio 2018, 13 visionari (il numero, per chi è scaramantico, avrebbe dovuto suggerire tanta cautela) decisero di porre le basi di un progetto politico, posto al di fuori delle sigle note e di tentare una nuova strada. Sono passati 5 anni da quando quella creatura suscitò risatine sgraziate in chi non scommetteva un soldo di cacio su questa avventura, preannunziando la fine imminente della avventura stessa. Oggi più di uno dovrebbe presentarsi alla trasmissione Chi l’ha visto?, per avere conferma della propria esistenza (politica).

Quella avventura – grazie ad una intuizione geniale di Alberto Zabatta, ideatore del pallone bianco – verde (che in realtà rappresenta il mondo collegato da tanti fili e che, per il suo colore, ci invita ad avere sempre speranza) – si chiamò Futuro@Forense. Quando sottoscrivemmo (noi 13) lo Statuto e l’atto costitutivo della Associazione, eravamo speranzosi che qualcosa di buono la avremmo fatta.

Eravamo 13, in principio; oggi siamo in 30, con i conti in ordine e con tutti i soci paganti (grazie alla Cerbero che fa quadrare i conti al centesimo).

E, scusate l’immodestia, la abbiamo fatta, in questi 5 anni.

Presenti nelle Istituzioni Forensi, sin dal 2018 (COA e CPO), presenti al Congresso Forense con una rappresentanza di Delegati (2 Delegati); e poi presenti nella Scuola di Aggiornamento dell’Ordine e nella Scuola di Formazione dell’Ordine, nel Consiglio Direttivo dell’Organismo di Mediazione. Ed ancora nei ruoli di Coordinatore della Commissione Patrocinio a Spese dello Stato del COA di Bari e di Coordinatore della Commissione Edilizia Giudiziaria del COA: questo è Futuro@Forense nelle Istituzioni e nella gestione della preparazione dei Praticanti che si affacciano alla Professione.

La nostra Associazione, inoltre, ha manifestato (ancora una volta) un interesse particolare alla formazione dei Colleghi, organizzando – ogni anno (ed il 2023 non costituisce una eccezione, anzi …) – tanti interessanti eventi formativi insieme ad altre associazioni ed alle Istituzioni, proprio perché la formazione di qualità è il nostro obiettivo. In tanti rivendicano, in capo a loro, la formazione di qualità (magari, poi, andando a bussare a denari al Consiglio che, in passato, si è dimostrato di manica larga, con l’intento – non nascosto – di ricevere un aiuto, nel momento del bisogno elettorale).

Infine, il giornale, il nostro giornale: 4 anni di pubblicazione online e cartacea, centinaia di migliaia di visualizzazioni (è semplice averne conferma: basta accedere al sito www.futuroforense.eu e vedere il numero dei visitatori del sito) e tanti argomenti trattati, con intelligenza, con ironia, con sarcasmo, con professionalità. Tanti fingono di non leggerci (ma intanto ci leggono), tanti ci apprezzano, tanti ci criticano, tanti ci disprezzano. Va bene così: in fondo, nel bene e nel male, basta che si parli.

Ed allora tanti auguri Futuro@Forense. E tanti auguri alla nostra Avvocatura affinché abbia il coraggio di voltare pagina ed affrontare la dura realtà non con slogan e demagogia d’accatto (tipica dii chi mira alla pancia e non alla testa) ma con preparazione e metodo. In fondo, la differenza tra i cialtroni e le persone perbene si nota e si deve sempre notare.

NOI CI SIAMO

            Nicola Zanni*

*Presidente di Futuro@Forense

Author: admin