Il mio ultimo intervento, pubblicato su Futuro@Forense, dicono i bene informati, ha causato mugugni e rimbrotti da parte di chi non voleva che fosse tirato in ballo nessuno e che l’autore parlasse da solo, senza fare riferimento a chicchessia.
Non si è spenta l’eco delle dichiarazioni rese all’apertura dell’anno giudiziario, che arriva (puntuale come un malanno) la dichiarazione, pubblicizzata dagli organi di stampa, del Sindaco Decaro.
Il nostro eroe, che deve ancora rispondere alle nostre domande e ciò da sei mesi ormai, ha dichiarato che spera di vedere realizzata, al termine del suo mandato (2024), la Cittadella della Giustizia che dovrebbe contenere spazi verdi e giardini.
Una sorta di Eden a Bari, insomma.
È notorio che chi non sa che pesci prendere, pur di far parlare di sé, “butta il fiato nell’aria” …
Ma questo “sogno” (che fa da contraltare alle “buonafedate” in materia, visto che anche questi ha dimostrato di ignorare, sul punto, tutto ciò che bisogna conoscere) dimostra chiaramente che si è ancora nel mondo dei sogni.
E, piuttosto di scandalizzarsi e dire (a mezza bocca) che non bisogna parlare della questione, bisogna prendere atto del proprio fallimento come Istituzione.
La polvere non va nascosta sotto il tappeto; invece di “parlare alla stampa” (una sorta di facimme ammuina odierna), facciamo parlare i fatti e cominciamo a scrivere, assumendoci le nostre responsabilità.
Almeno da qualche parte bisogna iniziare!
Nicola Zanni